Chi siamo
Storia
La nostra Associazione Sportiva nasce nell’aprile del 1963 con sede in Viale Suzzani 64 come ‘Prato-Milano’ e, modificata una prima volta nel settembre 1970 in ‘Polisportiva Giovanile Salesiana T.N.T.’, ha rappresentato l’espressione organizzata nello sport e tempo libero dell’Oratorio Femminile Maria Immacolata della Parrocchia S.Dionigi in SS Clemente e Guido.
Nel giugno 2007 in seguito alla riunificazione degli oratori maschile e femminile, (già effettiva da diversi anni), al venir meno della presenza delle Suore Salesiane in parrocchia e alla esigenza di avere una unità del settore sportivo dell’oratorio viene decisa la fusione con l’Associazione non legalmente riconosciuta ‘PRATOCENTENARO’ espressione a sua volta dello sport e tempo libero dell’Oratorio Maschile.
Dal giugno 2007 quindi assume la denominazione Associazione Sportiva Dilettantistica T.N.T. – Pratocentenaro.
Da qui partiamo, ringraziando tutti quelli che hanno dato e stanno dando il loro contributo alla nostra Associazione Sportiva.
Finalità
Per noi la funzione principale dello sport è educativa: lo sport è un paradigma della vita e che imparare come comportarsi in campo, in panchina e negli spogliatoi insegni a comportarsi nella vita. La nostra finalità è insegnare e imparare a “giocare per vincere ma non solo”, cioè imparare a dare il meglio di sé per diventare giovani maturi.
Il nostro educare attraverso lo sport significa quindi contribuire alla crescita globale della persona aiutando il singolo:
· a riconoscere e potenziare le proprie capacità;
· ad accettare i propri limiti;
· a riconoscere ed accettare l’altro;
· ad affrontare costruttivamente la sconfitta;
· a gestire adeguatamente il successo;
· a sopportare lo sforzo e la fatica;
· a relazionarsi adeguatamente nel gruppo.
Alla luce delle nostre finalità educative, di formazione e promozione umana integrale, riteniamo che il momento dell’allenamento rappresenta un processo-insieme di obiettivi, contenuti, metodi, razionalmente collegati e dosati da realizzare nell’ottica del pieno sviluppo della dimensione corporeo-motoria di ogni bambino/ragazzo. Il momento dell’allenamento è visto innanzitutto come momento di incontro gioioso, di crescita interiore ed esteriore.
Utilizzare lo sport come strumento di educazione individuale, a partire dalle conoscenze delle proprie abilità e delle proprie potenzialità, sia fisica, sia di relazione con gli altri, per arrivare alla costruzione di un gruppo che si riconosce in un altro spazio.